C'è poco da stare allegri, tra 5 giorni, a partire da oggi collasseremo dentro questo buco "niro niro comm’acchè" per dirlo alla napoletana. Come preannunciano i nostradamus catastrofisti, quali l'emerito professor Otto Rossler, biochimico tedesco che ha fatto ricorso alla Corte Europea riguardo l'inizio del test che si terrà presso il CERN, centro di ricerche nucleari di Ginevra. Il test in questione il 10 settembre consisterà nell'azionare il più grande acceleratore di particelle mai costruito dall'uomo, con i suoi 27 chilometri di pista ad alta velocità per particelle subatomiche, e genererà una temperatura 100mila volte più alta di quella che esiste al centro del sole. Il tutto per ricreare in laboratorio un evento fisico che ricordi il "big bang" e capire un po' da dove veniamo, chi siamo, perchè esistiamo etc etc. Strano che il Papa non abbia ancora detto la sua su questo argomento. Eppure ha già di nuovo recentemente sentenziato contro l'evoluzionismo darwiniano e contro la morte cerebrale, che non è più il giusto parametro di valutazione di morte (e quale allora? non ci è dato saperlo, forse un fumetto a forma di anima che s'invola dalle labbra del cadavere).
A questo proposito m'è d'obbligo aprire una parentesi, perchè già nel lontano '67, o '68 giù di lì, ebbi a dissertare sul giornalino parrocchiale di Vercelli "La Sesia", io studentessa in biologia fervente ammiratrice di Barnard e dei suoi primi trapianti, contro l'oscurantismo allora vigente che faceva apparire l'espianto di organi una specie di truce pratica a metà strada tra Frankestein e Granguignol, per esperimenti infernali di qualche scienziato pazzo. Acqua passata, si potrebbe pensare, e invece ecco che ci siamo di nuovo, dopo 40 anni a dover dissertare sullo stesso argomento. Nel frattempo mi è venuta meno l'eloquenza ed una grande stanchezza fatalista dovuta forse all'età, mi spinge a guardare con commiserazione, il manipolo di papisti che si accalora su queste beghe di cui palesemente non capisce un acca, e parla per dar fiato alle trombe (angeliche?), e penso:"non ti curar di loro ma guarda e passa..." E speriamo che altrettanto facciano gli scienziati. Ovviamente finchè un editto berlusconiano (o democristiano) non metta fuori legge in italia il trapianto d'organo, cosa possibilissima, visti i precedenti con la fecondazione assistita e la ricerca sulle staminali embrionali.
Ma tornando al buco nero devo dire che mi stupisco, data l'ignoranza dilagante e la piaggeria dirompente, che se ne sia parlato così poco. Strano che la RAI non abbia affidato al primo ricercatore del CNR, nonchè primo porta sfiga, il nostro caro Mario Tozzi, un evento in prima serata, con la diretta del buco che ci inghiotte pian piano, per colpa di quei maledetti (oh si davvero maledetti, lo so!) fisici particellari che nel loro covo in svizzera architettano una catastrofe solo per fare una pubblicazione o due..che nessuno leggerà, neanche se il buco non ci inghiotte. E pensare che di cose simili ne ha già parlato quel genio di Dan Brown che in"Angeli e Demoni", il sequel de "Il codice Da Vinci", un capolavoro d'idiozia, dove ci mette in guardia da quanto si combina a Ginevra.
Non tutto il male vien per nuocere, dai! Prendiamola positivamente, pensate a quante cose potremmo fare ancora in questi 5 giorni risicati che ci restano. Ad esempio sputare in un occhio al capo o nostro superiore o nemico potente, vomitandogli in faccia quello che pensiamo di lui/lei (è peccato essere in pensione). Oppure darci alla pazza gioia spendendo e spandendo fino all'ultimo euro, ovvero strafogarci di cioccolato e gelato alle 4 panne senza senso di colpa per il colesterolo. E tante altre cose così.
1 commento:
Eh, mi sa che per sapere se moriremo tutti ci tocca aspettare ancora un po', perche` credo che le energie massime di collisione (che finora non hanno ancora fatto0 le raggiungeranno credo verso dicembre-gennaio....
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