lunedì 29 settembre 2008

Il fascino sottile dell'uomo forte.


Qualcosa non torna: i dati dicono che durante il governo Prodi la ripresa era in crescita, il debito pubblico in calo, cuneo fiscale alle imprese programmato, e la popolarità sottozero. Governo Berlusconi: crescita in caduta libera, prezzi in salita, tagli a pensionati, scuole, università, ricerca e sanità. Provvedimenti anti-precario,(non anti precariato!), pugno di ferro contro dipendenti pubblici, e popolarità alle stelle. Come mai? Cosa c'è che alimenta questo consenso al governo attuale, nonostante il disagio tangibile dei cittadini? Non credo possa solo essere il piano per la sicurezza di stampo AN, o il risveglio anti-immigrazione della Lega. Sicuramente questi temi fanno la loro parte, ma credo che siano due i punti fontamentali che creano consenso al PDL: 1) l'ostentato decisionismo autoritario del leader 2)la totale "assenza" dell'ombra di partito che dovrebbe fare opposizione seria.
Come risolvere questo tragico andazzo? Non ho ricette, anzi ce l'avrei, ma non sono applicabili. Bisognerebbe agire sulle teste degli italiani, inculcando loro l'educazione all'idea democratica che è meglio risalire una china con le proprie forze, diffidando dell'uomo forte che "risolve" i problemi per te. Storia docet: il grand'uomo dal piglio deciso e mascella volitiva che ci traccia il solco su cui dolcemente scivolare senza intoppi, potrebbe prima o poi rivelarsi una tragica illusione, che trascina alla rovina i docili seguaci. La nostra democrazia evidentemente è ancora immatura, non abbiamo un passato di rivoluzione francese, oppure semplicemente siamo noi, italica gente, fatti così. Una "rieducazione" in tal senso è un processo troppo lento e quando si hanno 61 anni...non c'è tempo per vedere realizzate queste utopie. L'altra più facile, veloce, praticabile via sarebbe un governo democratico alternativo che sapesse trovare le motivazioni di una opposizione senza mezzi termini, che focalizzi gli errori altrui e riesca a coagulare un consenso, con richiami che allettino il popolo, con un vessillo da seguire, una carota qualunque che incentivi il gregge a seguirlo.
Ad esempio, io sono favorevolissima all'alta velocità, ma se la popolazione manifesta in blocco una avversione a ciò, allora bisogna cavalcare quest'onda e non fare come il governo scorso TAV SI-NO-NONLOSO. Si vogliono i PACS o come cavolo si chiamano? E PACS siano, si fanno e basta, non si traccheggia con l'altalena, catto-progressista un giorno si, uno no. Un po' di chiarezza non guasterebbe, e in conclusione, non sarebbe tanto difficile ad un partito (ipotizziamo come il PD) affidarsi a qualche società specializzata in indagini di mercato. Per piazzare il proprio prodotto, il primo passo è capire se è gradito, eventualmente si fa' una campagna pubblicitaria per promuoverlo.

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