domenica 24 gennaio 2010

TV educational.


Se qualcuno, come me, non ha mai visto il grande fratello, per una volta faccia eccezione e guardi almeno questo video: è molto educativo. L'ho trovato mentre cercavo su google la notizia di qualche giorno fa sull'episodio degli insulti alla bambina Down, avvenuto in una pizzeria a Treviso.
La notizia mi era sfuggita, perchè da un po' soffro di una certa nausea a seguire la cronaca. Non ho potuto però non sentire gli strascichi, e l'eco della bravata, quindi ne cercavo l'origine.
Non riesco a commentare il comportamento del tizio trevigiano, mi sento troppo coinvolta. La personale esperienza mi ha reso più sensibile riguardo ai "diversi", ai "disabili". Ma sarebbe augurabile che non occorra per forza avere tristi vicissitudini per comprendere la situazione dei meno fortunati, e comportarsi di conseguenza.
Torniamo invece al video del grande fratello. Non ce l'ho fatta a guardarlo fino in fondo. E' TROPPO noioso! Come si può seguire con interesse il dialogo di due ragazze che si vestono e strambottano sciocchezze, come fossero sole, a casa loro. Quale stimolo intellettivo o di qualsivoglia genere può essere generato dall'osservare dal finto buco della serratura una vita quotidianamente finta e punto coinvolgente di gente che si fa la barba, la doccia, si veste, esterna parolacce, bisticcia e pindola per casa nullafacente? Mi sfugge. Ma mi induce alla malinconica riflessione di quali e quanti falsi valori ci vengono subdolamente instillati giorno dopo giorno dalla TV del bengodi, della società dell'opulenza, del divertimento ad ogni costo, delle vacanze e dei telefonini, in una parola dell'apparire e non dell'essere.
Ciliegina sulla torta, leggo del decreto di governo che vuole impedire la programmazione su Sky dei film vietati ai minori, dalle 8 alle 24. A parte il fatto che Sky programma già in orari notturni film hard, e che fornisce ai suoi clienti un "parental control" per evitare la visione ai minori di film indesiderati, questa mi sembra solo l'ennesima norma che vuole colpire le TV a pagamento rivali del nostro strano caso di governo che è anche TVpubblica-privata.
Quindi mentre stiro di pomeriggio non potrò vedere "Arancia meccanica", neanche pagando, invece potrò abbuffarmi di "grandi fratelli", di quiz con sgarambolone discinte, di esposizioni di tette e lati B, ad ogni fascia oraria e ogni piè sospinto. Pare che sia ritenuto molto più diseducativo un film di Kubrick che una puntata "fratelliana". Giudicate voi.

venerdì 8 gennaio 2010

Castelli in aria.

Se qualcuno dopo un film su sky o un DVD, ieri sera ha fatto come me zapping e si è trovato su "Annozero" in dirittura d'arrivo,e lì è rimasto, magari per farsi 2 risate con le vignette di Vauro, ebbene mal gliene incolse. C'era poco da ridere. Abbiamo assistito alla performance del senatore Castelli che ha fatto una figura a dire poco meschina, sbraitando contro un'insegnate siciliana precaria che a 36 anni e con 2 bambini si lamentava del suo precariato, facendo un comizio, come l'ha definito lui.
La precaria tra l'altro ha detto: "La lotta alla mafia incomincia dall'educazione a scuola.."Il futuro mio e della mia generazione è affidata ai nonni pensionati, senza i quali non avrei una vita dignitosa.. " "Lo stato ha contribuito alla mia formazione, e oggi mi si dice che non sono più utile" "Chi si lamenta vuole dire che c'è un problema, non esasperare gli animi, voi del governo cosa avete fatto?"
La "risposta" del senatore Castelli: "Ma lei come pensa che i nostri padri abbia costruito l'italia, con la pappa fatta? Sa cosa faceva mio padre? Ma lei sa cosa ho fatto io? Mi alzavo alle 4 del mattino per andare a lavorare.. e tornavo alle 2 di notte...".
Penoso, mi pare di sentire un padre che rimbrotta il figlio lavativo che prende brutti voti. Ai miei tempi, io studiavo e lavoravo...e tu invece sei fannullone. Ma si da il caso che la maestra in questione non sia lavativa, anzi vuole lavorare...
Se Castelli ha fatto una vitaccia alzandosi presto al mattino e poi si è realizzato, buon per lui, vuol dire che il lavoro ce l'aveva. Gli insegnanti precari o i lavoratori senza stipendio dell'Omnia, non hanno forse gli stessi diritti?
Ai nostri tempi, caro ministro (lei è del '46 e io del '47) si poteva essere orfani o figli di bidelli, come me, e laurearsi e poi trovare un lavoro e a 30 anni essere indipendenti, e avere progetti per il futuro. Per quanti oggi è così? Se Castelli con Formigoni era in una classe con altri 40 bambini, ed ha imparato qualcosa, vuol dire che all'epoca si poteva contare su insegnati bravi, magari non pagati al meglio, ma col pane quotidiano assicurato. Perchè un maestro di oggi deve vivere alla giornata? Risponda a questo, invece di affermare che i giovani sanno solo lamentarsi e non sono positivi, e vogliono la pappa pronta. Di quale pappa va parlando? Di quella sottratta con la finanziaria all'istruzione e ricerca? Proprio mentre gli altri paesi europei investono nel futuro dei giovani e nella ricerca come assicurazione del progresso del paese, in italia si taglia.
Oggi i giovani si lamentano e pensano che a loro sia tutto dovuto...Mia figlia non si è lamentata, si è rimboccata le maniche, come consiglia il senatore, ha fatto la valigia ed è andata in olanda dove la sua laurea in fisica e il 110 e lode valgono qualcosa. Cosa offre oggi l'italia a quelli come lei? Risponda, risponda senza tergiversare e parlare di aria fritta e propinarci i sermoncini con le sue esperienze da libro cuore (delle quali, con licenza parlando, chi se ne frega), risponda magari senza essere offensivo...come quando dice: "Ma di cosa si lamenta, lei è una bella ragazza.." Poteva concludere: "vada a fare la escort" lì il lavoro c'è.

martedì 5 gennaio 2010

Buoni propositi.

Ebbene sì, voglio fare buoni propositi, anch'io pervasa dall'aura di bontà natalizia e dalle proprietà benefiche dei colpi di "duomo" (ho solo un piccolo S. Pietro di bronzo...ma ho provato ugualmente a batterci ripetutamente il capo, inutilmente, in cerca di amore).
Potrei per primissima cosa propormi di non parlare più, mai più, dell'uomo Primo e Unico, Unto Eletto e Amato, intoccabile presidente del consiglio.
Darei non so cosa per poterlo fare. Anche i miei familiari mi disapprovano, dicono che sono ossessionata e monocorde. Un PDL con altro segretario e un governo con alternanza di presidenti del consiglio, cosa non peregrina in democrazia, opererebbero il miracolo di farmi tacere. Potrei iniziare un blog di lavori all'uncinetto come mi ha suggerito mio genero.
Invece così come stanno le cose, ci vorrebbe un vero stravolgimento di natura, altro che miracolo, un sole di mezzanotte che gira in cielo con aloni di fuoco, forchette che si piegano con lo sguardo, e mobili che danzano il sabba in salotto. Solo questo mi libererebbe dall'ossessione.
Oppure per non pensarci dovrei fare come ho fatto in questi giorni festivi: balck-out di giornali, radio, TV. Giornate di pranzi e incontri con parenti e amici. Serate di partite a carte o monopoli.
Poi però, ogni bel ballo stufa, e dopo l'epifania, tutti in riga, al lavoro, a dieta..e alle solite incombenze. Apro il giornale...Brunetta ricomincia da UNO, cioè propone di iniziare la riforma costituzionale dal primo articolo: "L'italia è una repubblica fondata sul lavoro". Ma come vuole correggerlo: NON è una repubblica? NON è fondata sul lavoro, ma sull'evasione? E' una rebubblica fondata sul precariato? E' una oligarchia di fannulloni?
Più condivisione di riforme tra destra e sinistra con inciuci per salvare l'attuale governo, e insabbiare i processi. E il PD approva. Più poteri al presidente del consiglio, e meno parlamentari, con meno poteri. E Napolitano fa' le sue omelie di capodanno tra un nugolo di amorini cinguettanti che gli volteggiano sulla testa.
Mi sono subito stufata e sono passata a fare un po' di parole crociate, per dimenticare.
PS : si vuole riabilitare Bettino e intitolargli una via o qualcosa. Bene!! Una conferma della memoria cortissima dell'italiano. Ieri si tiravano monetine, e oggi si santifica. Ma anche: oggi si ama e si inneggia e domani...chissa? Così se ci sarò potrò dire....l'avevo scritto sul blog.