martedì 25 gennaio 2011

Per quelli che, l'alternativa non c'è..

E se non è Berlusconi, quale alternativa? Ecco quello che sento continuamente, insieme alle parole sfiduciate "tanto sono tutti uguali". E questo detto anche da persone intelligenti, che magari disapprovano la caciara governativa.
Perfino dagli osservatori imparziali, tipo gli italiani all'estero da molti anni, ad esempio alcuni miei "amici" di facebook, sostengono questa tesi.
Ma è vera? Quanto è vera? Sicuramente la sinistra, chiamiamola così, non offre di sé quel quadro di forte opposizione, determinazione, compattezza che ci si aspetterebbe. Del resto non fa meraviglia, il PD, con le sue derivazioni più o meno polemiche, costituisce lo specchio del nostro carattere, litigioso, più fantasioso che rigoroso, più ribelle che ligio. Questo non significa affatto che non possiamo avere dei governanti credibili, li abbiamo avuti in passato, nel pre-berlusconismo e spero li avremo nel post, meglio se con più grinta, meglio se onesti, ma quando si tocca il fondo, non si guarda più tanto per il sottile, prendiamo quello che c'è.
Ognuno ha il governo che si merita, ma il berlusconismo, non è un governo, è un uomo che ha raggiunto il potere grazie ai suoi "meriti" di ricchezza e di controllo dei media, e che ora usa questo formidabile tris per fare tutto quello che gli pare e piace, come e più di un tiranno, o di un imperatore.
Tutta la coorte che lo circonda non è altro che un accolita di prezzolati, gente che detiene poltrone, privilegi e potere e in cambio avvalla questo pazzo furioso come primo ministro di una povera repubblica allo sfascio. Se qualcuno ha dei dubbi, e uno stomaco che regge, basta che ascolti in qualche talk-show questi scellerati, ad esempio la Santanchè...Perfino nel TG ieri sera il ministro Sacconi, alla domanda che grosso modo diceva "Come giudica che anche Vaticano e Confidustria disapprovano la condotta del premier?" Rispondeva con affermazioni generiche e ridicole del tipo: "I commenti del cardinal Bagnasco enucleati dal contesto di un discorso generale, non hanno affatto il significato che i persecutori di Berlusconi intendono dargli. La Marcegaglia, ha riconosciuto come siamo stati bravi a fare reggere l'euro." E cioè come dire, alla domanda dove vai? Uno risponde: son cipolle. Quante al chilo? Vado a Firenze.
E così blaterando con scuse che neppure un bambino di tre anni troverebbe pertinenti e esaurienti: il Premier in casa sua può fare quello che vuole, le fanciulle che vanno alle sue feste sono normali ragazze della porta accanto che partecipano a tranquille cene (uguali a quelle che facciamo noi tutti!), e non si può bollarle come prostitute per qualche regalino del grande generoso. Si fanno i processi in anticipo, si complotta coi giudici, si armeggia per toglierlo di mezzo. Accuse infamanti a cui si risponde, non come farebbe chiunque discolpandosi nella sede appropriata, ma lanciando insulti in diretta, andandosene poi sdegnati sbattendo la porta. Tal quale un bimbo capriccioso che colto in fallo non sa come difendersi.
Queste sono le argomentazioni più gettonate, e poi c'è il famoso: e l'alternativa dov'è?
Ebbene, se vado cercando un altro come lui, è ovvio che alternative non ce ne sono!! Nemmeno se si paventa all'orizzonte un catastrofico passaggio di scettro ai discendenti diretti per successione regale. Se subentra Marina, magari cambia genere di feste, e avremo ministri più carini.
Non sono politologa, non vedo nei meandri dei partiti, ma dico che qualsiasi alternativa, governo di destra senza lui, governo di centro col trio fini-rutelli-casini, governo tecnico, governo di minoranza con l'appoggio esterno, governo esterno con la supercazzola e scapellamento a sinistra....mi va bene tutto, ma liberiamocene per pietà!!

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