Ci siamo...anche per me pessimista di natura è ormai chiaro che siamo agli sgoccioli per il berlusca. L'ipotesi più nera e tetra che mi viene in mente è che dopo l'ormai scontata sfiducia e conseguenti (benché renitenti) dimissioni del cavaliere, si vada alle elezioni anticipate e che rivinca lui!
NOOO!! Ipotesi tragica, che faccio solo a scopo di scongiuro, ma non si sa mai, purtroppo, con il popolo bue, che è stato capace anche di acclamare un dittatore che annunciava l'entrata in guerra e quindi la rovina della nazione.
Ma cerchiamo di essere positivi e di prevedere il meno peggio, cioè un governo tecnico, oppure un berlusconi-bis come vuole l'Umberto, ma senza berlusconi, quest'ultimo ossimoro che hanno proposto i finiani, sarebbe come dire uno zabaglione senza uovo, e mi lascia molto perplessa, perché lui non ce lo vedo proprio a fare da controfigura in ombra ad un altro qualsiasi presidente del consiglio.
Un meno peggio quindi, vorrebbe dire comunque un alleanza di destra, ma come ha detto qualche sera fa' Casini ad "Annozero" (giustamente una volta tanto), oggi parlare di destra o sinistra è assurdo e fuori tempo. Sono stereotipi che non esistono più. Entrambi gli schieramenti hanno infatti alcuni punti comuni, almeno nei programmi elettorali, più lavoro, welfare, giustizia equa per tutti, istruzione, famiglia e lotta all'evasione.
"Dica qualcosa di destra" ha allora sollecitato Santoro a Bocchino. Ed egli ha risposto che l'orgoglio nazionale è una cosa di destra, come anche la "sicurezza" intesa come giustizia e non come giustizialismo.
Ma io dico che questi, se li dobbiamo contrapporre all'attuale governo, son pure valori che ci stanno benissimo a sinistra, perché è da sinistra che fin'ora sono venute le proteste contro gli sputi sulla bandiera, la negazione dei festeggiamenti del centocinquantenario dell'unità d'Italia, e la difesa della magistratura dai continui attacchi di governo, mentre la "destra" attualmente al potere avvalla le posizioni separatiste della lega, e da' addosso a Saviano, con l'accusa di parlare troppo di camorra e mafia (che con la sicurezza niente hanno a che vedere...)
Infatti come è chiaro a tutti gli uomini di buona volontà (solo chi NON vuole vedere, non lo capisce) questo governo non è né destra né di centro, è "berlusconismo" nell'accezione più letterale del termine, cioè governo di un solo uomo per gli interessi solo suoi. Altrochè arrampicarsi sugli specchi come purtroppo fa ancora molta parte della sinistra, che dice che berlusconi non è il male assoluto e non lo si batte attaccandolo.
Invece il male del paese è proprio lui e solo lui, che detiene il potere assoluto in molteplici forme di economia, diffusione e comunicazione, con l'aggravante di diventare con il rincoglionimento senile, sempre più sfrontato e arrogante nel fare solo i cavoli suoi.
A chi dice, ma dov'era Fini in questi anni, e perché si è ribellato solo ora, rispondo che le ragioni possono essere molte, anche e senz'altro il suo trasformismo, incoerenza o cosa volete, ma dico anche che adesso è veramente insostenibile sostenere quel vecchio bavoso fuori dai seminati che continua imperterrito a blaterare barzellette e strullate varie, che vuole varare leggi incostituzionali solo per sé, mentre il paese va a rotoli. Forse Fini ha avuto un tardivo scatto di dignità, e meno male.
Dopo la finanziaria si annuncia la resa dei conti, ed io sento l'incontenibile voglia di urlare al caimano: evviva! VAI, VAI, a fare...qualcos'altro, finalmente, vai a goderti le ville, le regge, le dimore, e lasciaci a leccarci le ferite e faticosamente cercare da destra o sinistra, raccogliere le forze e ricominciare a ricostruire. Sarebbe bello che i 150 anni coincidessero con un nuovo risorgimento italiano. Per la gioia, andrò in Olanda (con mio marito) a farmi una canna.
1 commento:
ahahaha, sei forte!! Fumatela anche per me la canna, alla faccia del Berlusca!!
Posta un commento