martedì 2 novembre 2010

Una badilata di Cambronne ci seppellirà.

Oggi ho sentito un'intervista di Augias (ne Le storie su Rai3) allo storico Paul Ginsborg. E mi sono meravigliata che il professore di origine inglese, ormai in Italia da molti anni, docente all'università di Firenze, abbia deciso di prendere la nazionalità italiana. "Mossa incauta" ha commentato Augias, ed io dico benvenga ..un voto in meno a Berlusconi, sì, ma chi glielo ha fatto fare?
Personalmente, e conosco anche qualcun altro, se potessi ripudierei subito la cittadinanza di questo paese di ladri, faccendieri, lenoni e prostitute.
Non che tutti gli italiani siano così, ovvio, ma purtroppo son così quelli che ci governano e ci rappresentano, e in una parola quelli che contano.
S'io fossi Foco li brucerei...
Invece devo leggere ogni giorno delle loro malefatte.
Non c'è limite, non c'è dignità...e soprattutto non c'è INDIGNAZIONE!
Perché tolleriamo? Perché qualcuno, se c'è, di onesto e decente in quella stramaledetta maggioranza di governo, non si rivolta davanti a cotanta tracotanza?
Ieri sera nel TG ho ascoltato basita l'esternazione di Cicchitto a difesa del suo indifendibile "padrone", non so come non gli scappi da ridere mentre racconta quelle fantasiose panzane coram populo.
Intanto in Europa parlano di noi così. Per la precisione l'articolo è uscito proprio in Olanda dove non dovrebbero certo scandalizzarsi per luci rosse, spinelli e altre amenità che i turisti vanno lì a consumare, e dove vige un governo destrorso con l'appoggio di Wilder. Dicono di noi:
Mezzo Paese è in preda alla ridarella, mentre a Napoli l’immondizia si accumula, l’economia è ferma, i giovani laureati non si può nemmeno più dire che lascino l’Italia ma fuggono via. Mentre l’odore marcio proveniente dalle camere delle istituzioni, la cui aria è già viziata, aumenta, il Paese continua a scivolare lentamente ma sicuramente verso la pornocrazia.
Roba da far arrossire un peperoncino Habanero.
Però vuoi mettere che soddisfazione avere il primato del premier più barzellettiere del mondo, grazie al quale neologismi mai sentiti prima, come escort e bunga-bunga sono diventati noti a tutti! Altro che ridarella!
Ma ecco il solito popolo dei moderati dire in coro: E' sbagliato parlare sempre di donnine e faccende private, parliamo di cose serie, occupazione, economia scuola e lavoro.
Giusto, ma come si fa' a parlarne se chi se ne dovrebbe occupare, fa ben altro?
Ce lo potremmo dire tra noi, così amabilmente conversando all'ora del tè: " Che roba, contessa, ha sentito di quell'operaio licenziato, e quelle poverine in cassa integrazione?"
Tutta colpa dei "media" come piace tanto dire adesso. Si parla solo di spazzatura e non solo quella di Napoli. I giornali e i PM complottano da mane a sera, ma non c'è niente da fare, la popolarità non cala. E c'è chi dice che tutto ciò non fa che favorire il premier. Secondo me li paga LUI.

2 commenti:

Sassi a Parte di Ernestina Gallina ha detto...

Ciao, ho visto anch'io Augias e il mite Paul Ginsborg che trova ancora tante cose "buone" in questa Italia!
Come si può non parlare del "bunga bunga" e della "nipote di Mubarak", se tutto il mondo ne parla e ride di noi? Ho dato una scorsa alle testate dei giornali internazionali, dall'australia all'india, dall'america all'europa, è un coro di risate e sbigottimento, che vergogna!
E lui dice che è meglio essere un puttaniere piuttosto che un frocio..ahhh c'è da vantarsi!

Unknown ha detto...

Ormai queste cronache giornaliere mi danno la nausea. Sto pensando di non scrivere più niente, perché mi deprimo...e dedicarmi invece ai miei "strafanicci" che in triestino significa paccottiglia, cose di poca utilità..
Ho aperto questo nuovo blog per dilettarmi e consolarmi, e un tuo giudizio sarebbe un onore per me! Ciao.