venerdì 5 febbraio 2010

Impedimenti.

Me lo immagino così, davanti al padreterno, con la sua solita tracotanza da impunito!!
Devo riderci su per non piangere, pretendere di essere al di sopra della legge, anche se solo quella umana, è talmente fuori dai seminati che sembra roba da Caligola o altri imperatori scoppiati.
Giovedì sera non ho resistito alla tentazione di vedere Annozero. Questa trasmissione insieme a quella di Augias, Le storie, in onda alle 12,40 su Raitre, sono le sole che vedo in RAI (abbonamento cheap...ma per 2 sole cosette così, un po' caro).
Ma mentre L'Augias quotidiano me lo posso godere all'ora di pranzo, solo da quando sono pensionata, e non mi fa mai andare nulla di traverso, la serata con Annozero diventa l'incubo del mio cagnetto, che di solito dorme serenamente sul divano accanto a me, ma poichè è un cane sensibile e pauroso, sentendomi alzare la voce e fare i commenti indignati ad ogni intervento di Ghedina, si spaventa e scappa sotto il tavolo. Ovviamente ieri sera si è parlato di giustizia, di mafia, delle rivelazioni di Ciancimino figlio e del processo breve.
E' inutile che faccia il riassunto, chi vuole può vedere la replica sul sito RAI, vorrei solo esprimere alcune mie riflessioni, che ovviamente non interessano nessuno, ma lo devo al mio fedele cagnolino. Mentre Travaglio faceva la sua relazione dei fatti, pensavo:" Se un alieno superpartes sbarcasse qui e vedesse la situazione italiana , che idea potrebbe farsi? "
Constaterebbe che esiste un parlamento, delle leggi morali e materiali, una costituzione, una magistratura per amministrare la giustizia e far rispettare le regole, e un sommo pontefice che sorveglia la moralità degli individui, insomma delle regole ben precise per un paese democratico e civile. E poi con grande meraviglia, constaterebbe che c'è un capo in odore di aver disatteso alcune regole (anche morali), ma che vuole esserne al disopra, e i suoi ministri lo proteggono e lo agevolano, il sommo pontefice lo assolve. Non solo, ma tutto il governo da lui presieduto, è contro la magistratura, che è considerata un covo di cospiratori, e la popolazione, che deve assoggetarsi alle regole che lui rifiuta, lo plaude.
Pazzesco no? Non occorre essere alieni per capirlo, ma fingiamo di esserlo per non farci influenzare dai Travaglio e dai Santoro. Anche sforzandomi però non riesco a trovare logica questa situazione.
L'intervento di Giorgio Bocca, è stata l'altra cosa che mi ha fatto riflettere. Guardo quel grande vecchio con estrema ammirazione. Dall'alto della sua intoccabile e inavvicinabile saggezza può permettersi di parlare fuori dai denti senza ipocrisia, e rispondere all'osservazione provocatoria di Santoro: "Lei critica il sultano, ma gli italiani lo hanno votato" e lui prontamente ribatte un secco: "E hanno fatto male!" Bellissima puntualizzazione, chiara e semplice che nessuno ha mai il coraggio di fare! Gli italiani sbagliano, hanno sbagliato ad avere fiducia in Mussolini, e solo la tragedia li ha fatti (momentaneamente) rinsavire. Si scrivono trattati e si spendono fiumi di parole per giustificare il largo consenso di Berlusconi: perchè? Perchè sembra del tutto ingiustificato, i fatti sono tutti a suo sfavore: l'occupazione è in grave stato di allarme, lui dice di avere abbassato le tasse e parla demagogicamente dell'abolizione dell'ICI. Ma in realtà i numeri dicono che la pressione fiscale è invariata se non addirittura aumentata. Ognuno può constatarlo obbiettivamente nelle proprie tasche. Sono tutti felici e contenti, ma poi scavando c'è scontento tra operai, imprenditori, commercianti, pensionati, insegnanti, precari, studenti e ricercatori. Da quali categorie nasce quindi il grande consenso al sultano? In una puntata delle storie di Augias, di cui sopra, il giornalista del Corriere Pierluigi Battista dice che secondo la sua opinione si vota il PdL perchè dall'altra parte non c'è nulla di meglio, un po' come ai tempi della DC, quando i partitini erano o troppo piccoli o troppo faziosi, e l'altra unica alternativa era un improponibile Komunismo in odore di stalinismo. Secondo Battista perciò gli italiani non votano "PRO" Berlusconi, semplicemente non votano nemmeno PRO opposizione, diverso sarebbe il voto se si esprimesse un "CONTRO".
La spiegazione mi convince fino ad un certo punto, se ci fosse un vero scontento la gente andrebbe a dare un voto di disapprovazione, magari anche se non troppa convinta. L'alternanza del bipolarismo dovrebbe servire a questo. Invece noi italiani votiamo per "L'uomo carismatico", siamo alla ricerca freudiana dal Grande Padrone che guida con mano ferma, ma è anche buono e paternalistico (e incarna anche un po' dei nostri difettucci, così ci può perdonare meglio).
Senza Berlusconi il PdL sarebbe già affossato da tempo. Penso purtroppo che debba passare ancora molta, non acqua, ma merda sotto i ponti, perchè ci sia una alzata di testa da parte del popolo. Nel frattempo saremo sommersi.

1 commento:

Sassi a Parte di Ernestina Gallina ha detto...

Ciao, anch'io guardo "storie" di Augias, non me la perdo mai, è una trasmissione garbata e molto interessante. Anno zero e Ballarò invece le registro, così riguardandole posso cliccare forward e saltare a piè pari le ghedinate, Lupi o Castelli, che non sopporto.
Battista è, secondo me, "palindromo" usando una battuta felice di Crozza, lo puoi leggere da destra e da sinistra, si barcamena bene.
Quando al resto, sono d'accordo, non c'è speranza.