venerdì 8 gennaio 2010

Castelli in aria.

Se qualcuno dopo un film su sky o un DVD, ieri sera ha fatto come me zapping e si è trovato su "Annozero" in dirittura d'arrivo,e lì è rimasto, magari per farsi 2 risate con le vignette di Vauro, ebbene mal gliene incolse. C'era poco da ridere. Abbiamo assistito alla performance del senatore Castelli che ha fatto una figura a dire poco meschina, sbraitando contro un'insegnate siciliana precaria che a 36 anni e con 2 bambini si lamentava del suo precariato, facendo un comizio, come l'ha definito lui.
La precaria tra l'altro ha detto: "La lotta alla mafia incomincia dall'educazione a scuola.."Il futuro mio e della mia generazione è affidata ai nonni pensionati, senza i quali non avrei una vita dignitosa.. " "Lo stato ha contribuito alla mia formazione, e oggi mi si dice che non sono più utile" "Chi si lamenta vuole dire che c'è un problema, non esasperare gli animi, voi del governo cosa avete fatto?"
La "risposta" del senatore Castelli: "Ma lei come pensa che i nostri padri abbia costruito l'italia, con la pappa fatta? Sa cosa faceva mio padre? Ma lei sa cosa ho fatto io? Mi alzavo alle 4 del mattino per andare a lavorare.. e tornavo alle 2 di notte...".
Penoso, mi pare di sentire un padre che rimbrotta il figlio lavativo che prende brutti voti. Ai miei tempi, io studiavo e lavoravo...e tu invece sei fannullone. Ma si da il caso che la maestra in questione non sia lavativa, anzi vuole lavorare...
Se Castelli ha fatto una vitaccia alzandosi presto al mattino e poi si è realizzato, buon per lui, vuol dire che il lavoro ce l'aveva. Gli insegnanti precari o i lavoratori senza stipendio dell'Omnia, non hanno forse gli stessi diritti?
Ai nostri tempi, caro ministro (lei è del '46 e io del '47) si poteva essere orfani o figli di bidelli, come me, e laurearsi e poi trovare un lavoro e a 30 anni essere indipendenti, e avere progetti per il futuro. Per quanti oggi è così? Se Castelli con Formigoni era in una classe con altri 40 bambini, ed ha imparato qualcosa, vuol dire che all'epoca si poteva contare su insegnati bravi, magari non pagati al meglio, ma col pane quotidiano assicurato. Perchè un maestro di oggi deve vivere alla giornata? Risponda a questo, invece di affermare che i giovani sanno solo lamentarsi e non sono positivi, e vogliono la pappa pronta. Di quale pappa va parlando? Di quella sottratta con la finanziaria all'istruzione e ricerca? Proprio mentre gli altri paesi europei investono nel futuro dei giovani e nella ricerca come assicurazione del progresso del paese, in italia si taglia.
Oggi i giovani si lamentano e pensano che a loro sia tutto dovuto...Mia figlia non si è lamentata, si è rimboccata le maniche, come consiglia il senatore, ha fatto la valigia ed è andata in olanda dove la sua laurea in fisica e il 110 e lode valgono qualcosa. Cosa offre oggi l'italia a quelli come lei? Risponda, risponda senza tergiversare e parlare di aria fritta e propinarci i sermoncini con le sue esperienze da libro cuore (delle quali, con licenza parlando, chi se ne frega), risponda magari senza essere offensivo...come quando dice: "Ma di cosa si lamenta, lei è una bella ragazza.." Poteva concludere: "vada a fare la escort" lì il lavoro c'è.

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