venerdì 12 marzo 2010

Vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole.

Alzi la mano chi almeno una volta nella vita non è stato gabbato, e magari l'ha vissuto come ingiustizia, dalla ineluttabilità di regole rigide di qualche concorso, dalle inderogabili scadenze di balzelli, o dagli improrogabili limiti di accesso a qualche servizio.
Non molto tempo fa', ho dovuto sborsare 300 euro, e mi sono pesati assai, per aver dimenticato di segnalare chi era alla guida della mia auto in divieto di sosta. La multa l'avevo pagata subito regolarmente, ma poichè era prevista anche una detrazione di punti dalla patente, in piccolo piccolo, sul retro dell'avviso di multa da pagare, c'era anche scritto che si doveva segnalare, entro 30 giorni, chi era alla guida dell'auto, pena la sanzione salata di cui sopra. Al comando di polizia municipale, dove sono inutilmente ricorsa per evitare il pagamento, mi è stato spiegato dall'intransigente impiegato, che la norma è stata introdotta, perchè molti facevano i furbi contestando la multa e la detrazione di punti, e sostenevano di avevano prestato l'auto senza ricordarsi a chi, e che quindi non era responsabilità loro se qualcun altro, sconosciuto, aveva infranto il codice a bordo del loro veicolo.
Ho chinato il capo e pagato: forse era giusto, non so, ma da me la vicenda è stata subita come una vessazione e un balzello che il comune ha deliberatamente architettato per incassare di più e sanare il proprio bilancio. Ma quel che è scritto nero su bianco va rispettato anche se non piace.
Potrei dilungarmi su episodi simili, di danno e beffa subiti per qualche leggerezza e distrazione nell'osservanza delle norme. D'altra parte le regole servono e spesso ci tutelano.
Ora però mi domando, perchè SOLO per quel partito che ormai detiene il potere in modo prepotente, corrotto ed arrogante, disattendere le REGOLE , non solo non è sbagliato, ma non deve assolutamente essere penalizzato e addirittura lo si vuole far passare per un tranello, un intrigo degli avversari.
E' il partito della libertà di fare quel che ci pare, là dove si puote e anche dove non si puote, e più non dimandate.
Nella mia regione non si vota, peccato. Saprei come votare, anche se venissero riammessi gli esclusi. E mi appello anche a chi ha avuto fiducia in questo partito e l'ha finora votato. La democrazia consiste anche nel penalizzare chi ci delude. Purtroppo nutro poche speranze che il buon senso abbia la meglio.
Ma quello che maggiormente mi deprime, è che il presidente della Repubblica, la figura istituzionale di garante della democrazia e della costituzione in questo paese, pare aver perso ogni lucidità e capacità di giudizio. Perchè? Non riesco a spiegarmelo.
Mi vengono solo in mente le tristi vicende dell'insediamento del fascismo in italia, e quello che fece il re in quelle circostanze. Firmò sempre TUTTO quello che gli venne proposto dal duce, dalla dichiarazione di guerra, alle leggi razziali. E scappando al momento della resa dei conti si è meritato non a caso il soprannome di "re fellone". La sua degna progenie può solo cantare canzonette e non può certo ambire a qualche credibilità.
Ora non sto augurandomi che Napolitano vada in esilio, ma almeno in pensione sarebbe il caso che ci andasse.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ehm.....per quanto riguarda la statura morale del nostro (?) presidente,
segnalo questo illuminante video. Naturalmente mai trasmesso in Italia.
http://www.youtube.com/watch?v=8L-e5Cvm-wQ

Tienti forte...

Anonimo Istriano

Unknown ha detto...

Accipicchia, non si sa più da che parte voltarsi...

Sassi a Parte di Ernestina Gallina ha detto...

A me sorge solo un urlo dal profondo : B A S T A A A!
Qualcuno lo cacci via, per favore! Stiamo rotolando a grande velocità verso l'abisso, possibile che non ci sia nessuno, anche nella destra, che lo capisce, sono tutti servi?
Mamma mia, in che disastro siamo, ogni giorno la situazione peggiora.