giovedì 12 novembre 2009

Immunità.

Sono stata assente dall'italia per 15 giorni, una bella cura disintossicante..poi però il ritorno è sempre peggio.
Vorrei parlare di "immunità", del resto me ne sono occupata per più di 30 anni, e mi ricorderò pur qualcosa: immunità acquisita, innata, cellulare e umorale, specifica, aspecifica.
Oggi il tema però non è, ahimè, così biologico e scientifico, non si tratta neppure di fermenti lattici "casei immunitas" così cari agli spot pubblicitari, e nemmeno del vaccino anti H1N1, benchè mi stuzzichi parecchio l'idea di sparlarne.
La parola chiave è: immunità parlamentare, se avete voglia di sapere di cosa si tratta in modo preciso, e leguleialmente parlando, cuccatevi questo link qui, oppure consultate la più semplice Wiki, se invece vi accontentate vi dirò due cose banali da profana.
Un tempo si diceva ambasciator non porta pena, e tutto è nato da lì, l'immunità diplomatica per salvaguardare chi esercita una funzione rappresentativa in terra straniera. Poi si è estesa a chi governa, per impedire che una parte dell'esecutivo rovesci il governo, processi i parlamentari eletti dal popolo, li incarceri, li faccia fuori. Roba tipo colpo di stato insomma. Sarà stata anche cosa giusta, ma nel 93, sull'onda di quanti ci governavano in odore di corruzione impunita, divenne molto impopolare e si è pensato che era meglio abolirla. Non so, e non entro nel merito se sia giusto o no, dico solo che se le persone elette fossero senza macchia e non avessero processi o pene in giudicato, il problema non esisterebbe. Per essere assunti nelle funzioni pubbliche, anche per fare l'usciere, un tempo era richiesta la fedina penale pulita, forse è ancora così, non sono aggiornata, ma di certo non lo è per i parlamentari, mentre proprio quelli dovrebbero essere un esempio di onestà e limpidezza.
E il primus inter pares è uno che di processi in sospeso ne ha un bel po', e sarebbe lapalissiano, chiaro e lampante che se è INNOCENTE e vittima di persecuzioni, basterebbe sottoporvisi, e uscirne candido come una mammola, ma che dico, anzi di più! Sarebbe ovvio che apparirebbe a tutti per quale ignominiosa ingiustizia è stato perseguitarlo così a lungo senza ragione, e potrebbe regnare per tutta la vita sereno.
Si può obbiettare che siccome TUTTI i giudici sono di sinistra e ce l'hanno con lui, la giustizia non è giusta e in italia non c'è scampo per gli innocenti. Purtroppo potrebbe anche essere vero, per un innocente sprovveduto, povero e derelitto, ma se uno ha tanti quattrini e fior fior di avvocati, la cosa diventa già meno credibile. E comunque se le cose stanno così, allora facciamo pure la riforma della giustizia, accorciamo i tempi dei processi e controlliamo che la magistratura sia in buona parte equa. Ma invece le riforme proposte non vanno affatto in questa direzione, si parla di accorciare i tempi di prescrizione, quindi in pratica abolire i processi per tutti, anche per i delinquenti comuni (!), invece di accorciare i tempi dei processi, oppure di reintrodurre l'immunità parlamentare, il male minore secondo alcuni, come Casini. Peccato che si tratterebbe di IMPUNITA' parlamentare non di immunità, giacchè abbiamo visto come sono andate a finire tutte le inchieste, e i processi finora.
E se le cose non si fanno subito, presto e bene secondo le direttive dei legulei berlusconiani, si va alle elezioni anticipate. Perfetto!!
Il tutto visto con l'occhio disincantato di una che non si fa incantare dai TG e giornali di parte, appare pazzesco, completamente fuori da ogni logica!! E tanto più pazzesco che se ne parli come di una riforma "urgente" necessaria al bene dei cittadini...mi domando se sono tutti usciti di senno, oppure lo sono io!

1 commento:

Sassi a Parte di Ernestina Gallina ha detto...

Ciao,grazie per le tue riflessioni, è sempre un piacere leggerti.
La tua domanda è esattamente quella che mi faccio anch'io, dove sono gli italiani, sono consapevoli del salvacondotto che il premier si sta confezionando in barba al diritto di uguaglianza di tutti i cittadini sancito dalla costituzione? Sono drogati, plagiati, o cosa?
Visto che il premier è un sondaggio-dipendente, ne deduco che abbia commissionato un sondaggino prima di prendere questa dedicisione e che non si prevedano cali di popolarità.
Dunque la domanda viene spontanea, italiani dove siete, svegliatevi dal torpore e battete un colpo, santiddio!
Sul sito di Reppublica c'è una appello di Roberto Saviano, una fima sarebbe già qualcosa.
http://temi.repubblica.it/repubblica-appello/?action=vediappello&idappello=391117