
Sarà così? Forse i grandi fratelli e i festival di sanremo, i mondiali in HD e gli intrattenimenti ridanciani televisivi fanno le veci del sinistro gas.
Il risultato è uguale. Nulla ci sfiora e ci indigna: nè la corruzione dei politici, nè le tangenti a suon di escort, nè la profonda abiezione morale che ogni giorno dal pulpito pubblico e televisivo dà spettacolo di sé con protervia (e con l'assoluzione dei vertici della chiesa!).
Non entro nel merito di chi sia colpevole, o se lo sia effettivamente, dovrebbero esserci le autorità competenti a stabilirlo. Ma qualcosa non funziona: subito dopo l'annuncio clamoroso di truffe e corruttele, arriva puntuale la smentita. Un errore, un fraintendimento, un tranello, un complotto.
Quindi le cose stanno così: o abbiamo una magistratura effettivamente da buttare in blocco, fatta da cospiratori rossi, o stolidi incompetenti totali, oppure le "prove" che spingono tali magistrati a muoversi sono tanto inconsistenti da svanire come neve al sole. La terza ipotesi è che ci sia una naturale propensione italica a insabbiare. Propendo per quest'ultima, anche alla luce degli avvenimenti di cui son stata testimone nei miei 60 anni di vita. Forse la memoria mi inganna , ma c'è qualche losco "affaire" italiano che sia stato chiarito? Bombe , attentati, omicidi, scandali economici, sospetti di intrallazzi mafiosi, da Fanfani, Andreotti & C in poi, nulla si è mai dipanato.
Solo la pervicace costanza dei giudici di Milano negli anni '90 è sfociata in una vera e propria pulizia, con processi ed arresti. Ma a che prezzo! Ed oggi c'è pure un revisionismo di questa unica buona pagina pulita della nostra repubblica, si affossano i giudici, e si santificano come martiri i condannati, beccati con le mani nel sacco.
E' pura utopia auspicare un po' di trasparenza? Non si sa se rimestare nel fango sia uno sport praticato più a destra o a sinistra. Di certo l'attuale governo ama mettere le toppe e i bavagli a ogni sospetto, e di fatto mentre i rei e presunti tali di sinistra, si affrettano a dare le dimissioni, come è giusto e sacrosanto, per gli esponenti di destra c'è sempre qualche giustificazione o qualche decreto "SALVA-PINCO". Tale ha già annunciato il premier per togliere le castagne dal fuoco a Bertolaso: faremo una legge per tutelare chi è indispensabile all'emergenza spazzatura.
Sembra una barzelletta di quelle che il presidente del consiglio ama sciorinare ad ogni occasione e intervista.
Ora si annuncia anche un bavaglio alle trasmissioni TV troppo faziose (leggi veritiere), non avendo trovato altre strade si invoca l'inefficienza della par condicio.
Insomma tutti in riga, zitti e mani in seconda! Ad aspettare un altra zaffata di gas.
2 commenti:
Sì è così, ci stiamo instupidendo, tutto ci passa sopra, non facciamo una piega nemmeno di fronte agli scandali più turpi.
Guardavo domenica sera sui rai tre l'inchiesta sulla scuola italiana e mi piangeva il cuore a vedere come ci siamo ridotti.
Si me lo hanno raccontato! Non l'ho visto,ma forse è meglio così, mi arrabbio troppo!
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