
Le ciliegie sono nere.. e le bandiere rosse. Queste le parole di un motivetto che cantava mia. Ora che c'è il riscaldamento globale (meno che a Padriciano) il ciliegio è appena in fiore. E le bandiere rosse rono rimaste solo qui a Padriciano, peccato che abbiano fatto una comparsa così fugace che non sono riuscita a fotografarle. Estremo lembo di terra ove il termometro non sale sopra i 17°max. Si, lo so che qui siamo a 300 m circa sul livello del mare, e siamo in settentrione, però 10-12° C mi sembrano pochi comunque, e comincio a credere al catastrofismo meteorologico di Mario Tozzi. Neve a pasquetta, freddo cane il 1° maggio, e magari a natale fioriranno le aspidistre. E so che in Olanda c'è gente che gira in maglietta a maniche corte! Uff..
Com'è giusto oggi, festa dei lavoratori, ho lavorato in giardino, approfittando di una pausa pomeridiana di pioggia, ho trapiantato le calendule, e tolto le erbacce dalle aiuole di carote e prezzemolo, ebbene, si il privilegio di noi pensionati (e pochi altri) è di lavorare mentre il resto degli umani si riposano e riposarci nel resto dei giorni, in cui gli altri lavorano. Ah, dimenticavo, ho fatto anche un delizioso Kugelhupf. Insomma siamo solo in due pare ad aver lavorato sodo: io e il neo-premier, come ama farsi chiamare.

2 commenti:
Cerco il testo completo di "quando di maggio le ciliege sono nere ... " del quale ho solo due strofe, ricevute da una signora di 85 anni.
Mi è stato detto che il titolo è "il mio paesello".
grazie
Purtroppo anch'io sò solo le prime 2 strofe, e non posso aiutarti. In effetti deve essere una canzone dei tempi di mia mamma che ora avrebbe 87 anni. Mi dispiace, ma penso che sul web puoi trovare qualcosa..
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