
A questo proposito m'è d'obbligo aprire una parentesi, perchè già nel lontano '67, o '68 giù di lì, ebbi a dissertare sul giornalino parrocchiale di Vercelli "La Sesia", io studentessa in biologia fervente ammiratrice di Barnard e dei suoi primi trapianti, contro l'oscurantismo allora vigente che faceva apparire l'espianto di organi una specie di truce pratica a metà strada tra Frankestein e Granguignol, per esperimenti infernali di qualche scienziato pazzo. Acqua passata, si potrebbe pensare, e invece ecco che ci siamo di nuovo, dopo 40 anni a dover dissertare sullo stesso argomento. Nel frattempo mi è venuta meno l'eloquenza ed una grande stanchezza fatalista dovuta forse all'età, mi spinge a guardare con commiserazione, il manipolo di papisti che si accalora su queste beghe di cui palesemente non capisce un acca, e parla per dar fiato alle trombe (angeliche?), e penso:"non ti curar di loro ma guarda e passa..." E speriamo che altrettanto facciano gli scienziati. Ovviamente finchè un editto berlusconiano (o democristiano) non metta fuori legge in italia il trapianto d'organo, cosa possibilissima, visti i precedenti con la fecondazione assistita e la ricerca sulle staminali embrionali.
Ma tornando al buco nero devo dire che mi stupisco, data l'ignoranza dilagante e la piaggeria dirompente, che se ne sia parlato così poco. Strano che la RAI non abbia affidato al primo ricercatore del CNR, nonchè primo porta sfiga, il nostro caro Mario Tozzi, un evento in prima serata, con la diretta del buco che ci inghiotte pian piano, per colpa di quei maledetti (oh si davvero maledetti, lo so!) fisici particellari che nel loro covo in svizzera architettano una catastrofe solo per fare una pubblicazione o due..che nessuno leggerà, neanche se il buco non ci inghiotte. E pensare che di cose simili ne ha già parlato quel genio di Dan Brown che in"Angeli e Demoni", il sequel de "Il codice Da Vinci", un capolavoro d'idiozia, dove ci mette in guardia da quanto si combina a Ginevra.
Non tutto il male vien per nuocere, dai! Prendiamola positivamente, pensate a quante cose potremmo fare ancora in questi 5 giorni risicati che ci restano. Ad esempio sputare in un occhio al capo o nostro superiore o nemico potente, vomitandogli in faccia quello che pensiamo di lui/lei (è peccato essere in pensione). Oppure darci alla pazza gioia spendendo e spandendo fino all'ultimo euro, ovvero strafogarci di cioccolato e gelato alle 4 panne senza senso di colpa per il colesterolo. E tante altre cose così.
1 commento:
Eh, mi sa che per sapere se moriremo tutti ci tocca aspettare ancora un po', perche` credo che le energie massime di collisione (che finora non hanno ancora fatto0 le raggiungeranno credo verso dicembre-gennaio....
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